di Benedetta Tintillini
E’ partito lo scorso sabato con la data Zero, dal Teatro Torti di Bevagna, il tour 2017 di “Canzoni e Utopie”, lo spettacolo organizzato da Utopia 2000, la cooperativa sociale laziale da anni presente anche in Umbria, la cui attività è prevalentemente incentrata nell’accoglienza di minori in difficoltà all’interno delle sue residenze protette.
A cosa ti fa pensare la parola Utopia? Se lo chiedono i ragazzi delle comunità educative per minori “Zagor” e “Mister No” di Spello, nel video che introduce il concerto, ed immediatamente anche noi spettatori siamo chiamati ad un esame di coscienza, a capire se sappiamo ancora sognare, immaginare una realtà diversa, migliore, se ancora siamo capaci di metterci in gioco per realizzare i nostri sogni, i nostri intimi desideri.
“Un’autostrada”, “un sogno”, “tornare a casa” sono alcune delle risposte che i ragazzi, aprendo il loro cuore, ci confidano. Da queste risposte, tutte ugualmente valide e plausibili, parte lo spettacolo: una valanga di emozioni e sensazioni, un caleidoscopio di sentimenti che prendono vita attraverso i vari linguaggi della cultura: la poesia, attraverso gli scritti di Antonio Veneziani recitati dall’attrice Marina Eianti, la cinematografia, attraverso brani di pellicole celeberrime selezionate dal regista Giancarlo Loffarelli, la musica, con l’esecuzione dal vivo di brani dei maggiori cantautori italiani, interpretate da Andrea Frainetti (batteria), Peppe De Angelis (basso), Agostino Garofalo (tastiere), Mauro Di Capua (chitarra elettrica) e Massimiliano Porcelli (chitarra acustica, armonica e voce), quest’ultimo fondatore della cooperativa Utopia 2000 e motore instancabile di un grande sogno che è diventato realtà.
Cultura a tutto tondo, quindi, non nel senso noioso del termine, ma partecipativa, coinvolgente, indispensabile per crescere umanamente, comprendere ed alimentare, dentro ognuno di noi, la propria personale, raggiungibile Utopia.